Sono i video il futuro per i social network. In questa direzione si sta muovendo Facebook portando a ruota tutti gli altri. È di queste ore la notizia che l’azienda di Mark Zuckerberg starebbe per stringere un accordo con le principali case discografiche per permettere agli utenti di pubblicare contenuti video con la musica, senza vederseli rimuovere per problemi di copyright. L’accordo consentirebbe a Facebook di lanciare la sfida a Youtube giocando ad armi pari. In questi giorni l’azienda dal logo blu ha lanciato negli Usa la sua televisione, “Facebook Watch”, una piattaforma video che trasmette solo contenuti ad hoc creati da una trentina di editori appositamente selezionati. “Video da scoprire” e “Watchlist” le due macrosezioni di Facebook Watch: la prima con i video più chiacchierati e la seconda con l’elenco personalizzato delle serie più amate. La prima serie “Humans of New York”, nata proprio su Facebook, sarà trasmessa su Watch e sarà solo l’inizio di una programmazione intensa fatta di reality, tv live, programmi sportivi, documentari che andranno in onda tra poco tempo in tutto il mondo. A breve, quindi, la tv online conquisterà i cuori dei socialnauti e una volta partite queste nuove trasmissioni il modo di fare tv potrebbe cambiare. Si prospetta, infatti, che tutte le grandi aziende digitali nel futuro prossimo investiranno cifre considerevoli sui video professionali. Facebook Watch sarà per lo più finanziata dalla pubblicità e l’accesso gratuito alla tv potrebbe trasformare una fetta del mercato davvero consistente. Questo potrebbe significare la salvezza per i grandi studios, che non sopravvivono più di solo cinema, come la “legalizzazione” della musica potrebbe permettere alle grandi major di risparmiare migliaia di dollari in spese legali.  E per gli influencer poi le possibilità potrebbero moltiplicarsi. Come quando si accese per la prima volta il tubo catodico tutto è destinato a trasformarsi, ancora una volta.


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