Il social media marketing come strumento per implementare il turismo. Le regioni italiane hanno compreso le possibilità di sfruttare piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram per attirare visitatori nei propri luoghi. Al Buy Tourism Online è stata presentata la ricerca di Blogmeter sulle performance degli account turistici sui social media. Dal 1 agosto al 31 ottobre del 2015 l’analisi prende in considerazione circa 28 mila contenuti di cui il 66% è stato pubblicato su Twitter, il 31% su Facebook e solo il 3% su Instagram, anche se l’84% delle interazioni si sono sviluppate su Facebook, il 5% su Twitter e l’11% su Instagram. A guidare la classifica delle performance su Facebook la Toscana che ha coinvolto 450.000 fan generando 500.000 interazioni, a seguire Sicilia, Alto Adige, Veneto e Trentino. Il video che ha avuto più successo è stato pubblicato sulla pagina del Friuli Venezia Giulia. Su Twitter leader in termini di follower sono Marche, Emilia Romagna e Puglia. A coinvolgere di più però riescono Lazio, Marche ed Emilia Romagna. Tra gli hashtag più usati #Lazioisme e #DestinazioneMarche, tra i tweet più virali quelli di Visit Lazio e Viaggiare in Puglia. La Toscana sbanca anche su Instagram, seguita da Visit Veneto, We Are in Puglia e Marche Tourism. I paesaggi più apprezzati sono quelli della Toscana.

Dal rapporto risulta scarso il cosiddetto social caring, la capacità di curare il rapporto con i visitatori. Non si risponde quasi mai alle domande e per farlo si impiega troppo tempo. Si analizzano anche i commenti: mentre su Facebook sono le donne a commentare maggiormente, su Twitter risulta il contrario. Si deduce che chi riesce a strutturare una strategia e a seguirla riesce ad ottenere dei risultati mirati, mentre sicuramente la sperimentazione premia e quindi lanciare nuovi hashtag o domande efficaci può aiutare a coinvolgere maggiormente.


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