Non è difficile accorgersi del fatto che l’orientamento del mercato automobilistico sembra essere quello di trasformare i social network in un accessorio di serie. Basta accendere la tv e dopo aver visto questo spot della nuova Skoda CitiGo, ad esempio, si entra in questa nuova ottica e ci si rende conto che forse qualcosa sta cambiando.

Una battaglia a colpi di social quella che sta invadendo questo particolare settore e che s’incrocia con la tecnologia sempre più avanzata che spadroneggia nei nostri abitacoli, che più che assomigliare a quelli di una vettura di Formula 1 sembrano la postazione di un computer di ultima generazione.

Tutte le case automobilistiche ultimamente inseriscono il touchscreen nella dotazione elettronica della vettura. Una tendenza che segue i risultati delle ricerche secondo le quali l’82% dei guidatori è disposto a pagare di più per avere Internet in macchina. Finora questo collegamento serviva per utilizzare applicazioni che aiutino il guidatore a trovare la strada giusta nel minor tempo possibile e a notificare gli incidenti stradali presenti lungo il percorso. Sembra che a queste funzioni “base” adesso se ne debbano aggiungere altre che permettano a chi guida di rimanere connesso con i suoi amici anche mentre è alla guida e poter postare su Facebook o twittare su Twitter qualcosa mentre si è imbottigliati nel traffico. Una tendenza social nella mobilità che fa lanciare le prime grida d’allarme per quanto riguarda la sicurezza. I social, già bollati come “distrazione” per eccellenza sui luoghi di lavoro, quale effetto avranno nel mondo dei trasporti? L’automobile sarà davvero il nostro nuovo mezzo di comunicazione?


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