Non c’è azione di marketing che riesca se non si ha un buon piano da cui partire. Questa regola di massima si può e si deve applicare al social media marketing, un mondo ibrido in cui si incontrano elementi di comunicazione e di marketing appunto, che è ancora poco definito e abbastanza nebuloso.

Il nostro primo consiglio è quello di pianificare la propria azione di social media marketing. Una strategia che sia malleabile, proprio come la plastilina, ai cambiamenti rapidissimi della tecnologia e al tempo stesso personalizzata, come un vestito su misura, creata apposta per il Cliente.

Per questo abbiamo approntato delle semplici regole per pianificare la strategia di social media marketing da seguire se si vuole creare business (o ROI, come spiegato nel grafico sottostante) e soprattutto se si vuol far parlare di sé e della propria azienda.

1. CONOSCI IL CLIENTE

L’azione di social media marketing va studiata su misura per il Cliente, il sole attorno a cui ruota il nostro business. Per questo l’esperto in materia deve sedersi a tavolino con il Cliente e utilizzare uno strumento proprio del marketing, il brief, per capire quali sono le esigenze del Cliente e cosa occorre promuovere attraverso i social network per raggiungere gli obiettivi che ci si prefigge. C’è l’azienda che ha necessità di migliorare la risposta alle esigenze dei consumatori, o di incorporare un sistema di ascolto dei feedback più rapido ed efficace, e quella che ha bisogno di rendere il brand più “umano” e mostrare la personalità e la passione delle persone che fanno parte del proprio staff, o di aumentare la consapevolezza della forza della propria linea di prodotti. La strategia può essere pianificata solo se si conosce bene il Cliente. In base a questo brief sarà poi possibile redigere una social media strategy finalizzata alla produzione di ROI e che quindi a posteriori misuri il grado di soddisfazione del cliente.

2. COSTRUISCI L’IDENTITÀ

Una volta individuate le strategie da mettere in campo, occorre strutturare le piattaforme individuate per meglio raggiungere le strategie di social media marketing prefissate. Una Fan Page su Facebook, un profilo su Twitter, una pagina aziendale su Linkedin o su Google+, ognuna di queste e di altre pagine sociali deve essere ben strutturata innanzitutto dal punto di vista grafico, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Un’identità ben costruita non può prescindere dai contenuti, ovviamente, ma per arrivare a questo sarete un po’ più in là con la vostra strategia, quando ne avrete già costruite delle fondamenta solide.

3. CREA UNA COMMUNITY

Ora che abbiamo capito quali strumenti usare e come farlo ci serve qualcuno che ci segua altrimenti il nostro lavoro è inutile. Le ricerche dicono che il 51% delle persone acquista più volentieri un prodotto se è suo fan su Facebook, mentre il 57% delle persone è propenso a consigliare un prodotto se è suo fan su Facebook. Pensate quanto è potente una community! E allora come fare per farci seguire? Innanzitutto bisogna chiedersi: perché ci dovrebbero seguire? In base alla risposta a questa domanda dovete andare alla ricerca delle amicizie giuste e diffondere la vostra conoscenza sui social network. Ma questo spesso non basta. Perciò occorre offrire promozioni, vantaggi concreti a chi si registra, a chi clicca sul “Mi Piace” della nostra Fan Page, perché le visualizzazioni aumentino e l’azienda si faccia una reputazione solida, per ora basata sulla quantità più in là anche sulla qualità.

4. GESTISCI IN MODO SOCIAL

Non si può prescindere ora dalla costruzione di un timing, una sorta di agenda all’interno della quale appuntare tutte le esigenze di manutenzione in ordine temporale. Le pagine, i profili, le cerchie vanno costantemente curati e non lasciati a marcire sul web, diventando vecchi in tutti i sensi. Una manutenzione che come vedremo, se continuerete a seguire i nostri consigli, va fatta anche e soprattutto per i contenuti.

5. RICARICA LE CONOSCENZE

Ad aggiornarsi non devono essere solo le pagine, bensì anche le nostre conoscenze. Occorre ricaricare continuamente il proprio cervello, monitorando quotidianamente quello che accade sul web per farne tesoro, trarne degli spunti, creare degli approfondimenti e far in questo modo salire le quotazioni della social reputation dell’azienda.

6. SBAGLIANDO S’IMPARA

Per ogni business plan che si rispetti bisogna anche mettere in conto le crisi. Sperimentare in un campo in cui si testano quotidianamente nuovi strumenti è normale. Perciò non bisogna aver paura di lanciarsi, sbagliando anche a volte, ma imparando dai propri errori. Non esistono bibbie del social media marketing, perciò ogni strategia va adattata al caso particolare e non ci si può attenere alle regole in maniera rigida. Occorre adattarsi, modificando il proprio piano in base al proprio metodo di lavoro o alle esigenze dell’azienda che richiede i servigi del mondo dei social. Inoltre gli obiettivi possono e vanno cambiati in corsa, se ci si rende conto che i risultati raggiunti non sono quelli sperati. Una piccola deviazione potrebbe riportarci sulla strada giusta, perciò non occorre aver timore di cambiare.

Il consiglio è sempre lo stesso: affidarsi a degli esperti, come possono essere quelli del team di Social Play, che si dedichino completamente alla riuscita di quest’impresa dandovi una mano per districarvi nella giungla del social media marketing, affinché non diventi una trappola ma una vera e propria avventura che conduca la vostra azienda verso nuovi e più stimolanti orizzonti.


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