I risultati del report Coop parlano chiaro: l’Italia è il paese più “social”. Anche più della Francia, dalla quale non ci discostiamo molto: il 67% degli italiani di età compresa tra i 17 e i 74 anni utilizza i social network, contro il 47% dei francesi. Il motivo? Oramai questi canali hanno decisamente travalicato la loro funzione primaria: Facebook è ben lontano dall’essere un luogo virtuale di ritrovo di compagni di università. Oggi utilizziamo i social media per comunicare in tanti modi: per promuovere la nostra attività, per spingere proposte commerciali, ma anche per cercare un partner o polemizzare sugli argomenti più disparati. I social sono una piazza pubblica e accessibile a tutti, dove poter dire la propria, trovare persone, organizzazioni e attività.

Il social di Mark Zuckerberg, sempre secondo il report, sarebbe lo strumento più utilizzato anche, e soprattutto dagli over 55, sia uomini che donne (in percentuali addirittura maggiori). A seguire, soprattutto per i più giovani, WhatsApp, Instagram, Snapchat e YouTube. Dunque, non si tratta solo di una tendenza che riguarda i ragazzi ma che coinvolge sempre più anche le generazioni che non sembrano così vicine al mondo digitale.