Si chiama Instagram la moda dell’estate in quanto a social network. In realtà Instagram è più che altro un’applicazione che permette di scattare, modificare e postare foto sul web. Ad aprile questa promettente start-up del mondo di Internet è stata acquisita da Facebook e questo già lasciava presupporre il fatto che non fosse sfuggita all’attenzione dei social. Perché Instagram fa sentire un po’ tutti fotografi: basta avere a disposizione un telefono cellulare che sia capace di scattare fotografie con sistema operativo Apple o Android. Paesaggi, foto personali, istantanee generiche, tutto fa brodo su Instagram che non organizza le foto come Pinterest, ma permette di classificare gli scatti con un hashtag e a chi visualizza le foto di commentare ed inserire l’immancabile Mi Piace.

Moda passeggera? Gli utenti che la utilizzano sfiorano già i 30 milioni, affascinati dalla semplicità di utilizzo (solo 4 click per arrivare a postare una foto già modificata a nostro piacimento e con tanto di didascalia) e dalla possibilità di utilizzare gratuitamente in mobilità l’applicazione senza doversi portare dietro per forza un pc. La curiosità: sviluppato da Kevin Systrom e Mike Krieger Instagram è nato come omaggio alla storica macchina fotografica Polaroid, che compare anche nel logo dell’applicazione. Per questo ritaglia le fotografie in formato quadrato, scatti che possono essere modificati con l’aggiunta di filtri e cornici che li rendono unici ed originali.


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