Immaginiamo di essere uno dei milioni di piccoli esploratori del web. Nella nostra testa assomigliamo a uno dei tre nipotini di zio Paperino (scegliete tra Qui, Quo o Qua), oppure impersoniamoci in Russell il curioso aspirante “esploratore della natura selvaggia” del cartone animato della Pixar, Up. Per diventare “cittadini sociali” arrivati a questo punto della nostra strategia di social media marketing ci manca un distintivo e per farlo possiamo seguire una sorta di decalogo, che potrebbe assomigliare al Manuale delle New Entry nel Mondo dei Social Network.

Il “cittadino sociale” perfetto deve:

  • Imparare a conoscere la sua città, che significa viverla ed essere continuamente informato su cosa succede al suo interno;
  • Conoscere perfettamente ogni strada, ogni via, ogni porta, ogni strumento per poterlo sfruttare a proprio piacimento e per i propri fini;
  • Imparare a districarsi nella giungla dei social network, più o meno intricata a seconda della profondità alla quale ci si spinge, cercando di adattarsi ogni giorno all’ecosistema di riferimento;
  • Capirne le problematiche, tappare le falle se e quando si presentano nel sistema;
  • Contribuire a rimpolpare la popolazione, creando sempre nuovi contenuti, stimolando la discussione e il dibattito pubblico;
  • Vivere da protagonisti i mutamenti delle situazioni, interpretare i fenomeni di trasformazione e cavalcare l’onda anche dei successi altrui, perché da questi potrebbe derivare quello della nostra azienda;
  • Essere curioso e prendere spunto da quello che accade sul web a qualsiasi livello, per prendere sempre spunti che permettano di passare all’azione in ogni momento;
  • Evolversi dal punto di vista delle modalità di comunicazione, ponderando quali possano essere quelle più adatte a far crescere il nostro business;
  • Gestire i rapporti interpersonali come fossero reali, stimolando emozioni, sensazioni uniche e suscitando gratitudine e fiducia tali da riuscire ad essere sempre presi in considerazione in maniera positiva. Perciò la regola base è essere cortesi, gentili, affabili, rispettando le buone regole dell’educazione come nella vita reale.
  • Non ignorare le domande della gente, ma usare la parola “interazione” come punto di riferimento principale della vita digitale. Ovviamente come nella vita reale si deve evitare di dire la propria su tutto, ma occorre parlare solo quando si ha qualcosa di veramente importante da dire. Se si sovraccarica di contenuti il nostro social gli altri faranno davvero fatica a seguirci, si sentiranno perseguitati e ci eviteranno.

Quale sarà il vostro distintivo di cittadino sociale perfetto? Ovviamente i risultati saranno espressi in termini di conversioni, di ROI e di altri indici materiali, ma non solo. Perché avere una “vita sociale” vuol dire condividere, vuol dire farsi conoscere, vuol dire creare un rapporto solido, vuol dire intessere delle relazioni durature, proprio come in quella reale.


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